DALLA CRISI TRARRE FORZA PER CAMBIARE: LA NUOVA OPPORTUNITA’

10 Febbraio 2010 – 12:07

        Le elezioni regionali sono alle porte eppure il PD sta vivendo un momento di difficoltà e molti ritengono che il modo con cui si è arrivati alla scelta di diversi candidati evidenzi ancora problemi interni.

         In effetti non è semplice spiegare come sia possibile che in una realtà come il Lazio, nella quale si è al governo da 5 anni e dove la Capitale è stata governata per oltre 14 anni, non ci sia uno straccio di candidato espresso dal PD.

         E ancora in Puglia dove c’è un governatore (del centrosinistra) in carica: prima lo si avrebbe voluto sostituire con il Sindaco di Bari, rieletto da meno di un anno, poi con un esponente del PD che lo avrebbe sostituito senza nemmeno la verifica delle primarie e infine, fatte le primarie, si perde 7 a 3: cappotto!

 

         Eppure, se si guardano questi eventi con attenzione, tutto ciò rende molto più vera e concreta l’idea “inclusiva” di PD che molti di noi auspicano. Inclusivo e con una forte identità di valori!

 

         Sì, perché Nichi ed Emma sono certo molto distanti per diversi aspetti, perfino generazionali, ma hanno il pregio di essere “riconoscibili”, perché hanno progetti, valori, battaglie e proposte chiare. Danno identità alla coalizione che li sostiene e, credete, in questo momento è un vantaggio vero per la coalizione.

        

         Per noi che votiamo nel Lazio, la candidatura di Emma Bonino può avere una forza notevole che ci permette di guardare con fiducia alla prova elettorale; dobbiamo però essere capaci di attivare una campagna elettorale convincente, che sappia parlare dei fatti concreti.

 

         E’ in questi giorni che si sta definendo il programma del PD con le proposte da presentare in campagna elettorale, da attuare per dare uno slancio all’economia e allo sviluppo della nostra Regione.

        

         Questo blog si propone di essere uno dei luoghi di condivisione di idee e progetti e chiedo il vostro contributo per delineare insieme una visione chiara di come vorremmo che la nostra Regione funzionasse, per innestare nel programma elementi che lo arricchiscano e lo rendano capace di rispondere alle sfide del cambiamento.

        

         Immagino un prodotto di sintesi del nostro lavoro che tocchi i temi cruciali: dalla scuola all’ambiente, dalla cultura al sociale, dalla formazione, alle piccole e medie imprese, dalla mobilità al turismo dallo sport alla gestione dei parchi, dalla pianificazione del territorio alla valorizzazione dell’agricoltura.

        

         Una particolare attenzione credo meriti il tema della certezza delle regole. Troppo spesso buone norme non trovano applicazione per la farraginosità della loro applicazione. Senza derogare al principio della legalità e trasparenza, si tratta di avere una Regione attenta ai cittadini ad evitare che la burocrazia sia il luogo dove la stessa opera a volte si può fare a volte no: “dipende”, e quando “dipende” i margini per la discrezionalità possono far fiorire il malaffare.

 

         L’invito quindi è quello di individuare insieme dei punti concreti, riferiti a questioni di competenza regionale, per elaborare un programma sintetico e chiaro da sottoporre a Emma Bonino, per far vivere le nostre idee nella campagna del del PD  per il governo del Lazio.

 

         Le vostre proposte saranno naturalmente tutte pubblicate e ne curerò una sintesi che sarà anch’essa pubblicata prima della proposizione al comitato elettorale di Emma Bonino.

 

         E adesso al lavoro per una Regione migliore, innovativa e competitiva

 

 

DARIO ESPOSITO

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