Alcune buone notizie

28 Maggio 2010 – 11:18
  1.  Per tre anni il PD di Roma e del Lazio non perderà le elezioni.
  2.  L’Assemblea Nazionale del PD si è chiusa con un afflato unitario e con l’impegno finalmente ad occuparsi di merito, di proposte, di fare opposizione invece di discutere di correnti e correntine.
  3. I forum tematici nazionali del PD si stanno organizzando, quello sull’ambiente ha terminato la prima fase di lavoro e fra pochi giorni metterà a disposizione di tutti le bozze di documenti che tracciano le linee guida del partito su rifiuti, biodiversità, città sostenibili, energia, ecc (il sottoscritto ha curato la redazione del documento sui rifiuti).
  4. L’assemblea ha approvato un ordine del giorno che boccia senza appello la scelta di ritorno al nucleare di Berlusconi e Scajola, sostenendo la necessità di investire invece sulle energie rinnovabili e il sostegno alla ricerca e alla innovazione tecnologica, compreso l’impegno dell’Italia nelle attività di ricerca per nuove tecnologie  nucleari in grado di risolvere i problemi connessi alla produzione di scorie radioattive e alla sicurezza.
  5. La segreteria nazionale si sta organizzando e al sottoscritto è stato proposto, nell’ambito del Dipartimento Ambiente, di svolgere l’incarico di Responsabile per le politiche relative alle città sostenibili.

Finalmente si parla di proposte, della costruzione di un modello alternativo a quello della destra, basato su scelte concrete.  Le parole “Ambiente e green economy” sono state il titolo delle quattro priorità su cui i delegati si sono confrontati nelle riunioni tematiche, ritrovando finalmente per questo tema la centralità che era stata enunciata al Lingotto.

Questo in un momento in cui la necessità di mandare a casa la destra, la loro incapacità di governare, la scelta di far pagare la crisi sempre agli stessi è evidente nelle proposte di Berlusconi Tremonti Polverini e Alemanno.

Se manterremo la barra dritta, se riusciremo a far prevalere la voglia di misurarsi sui problemi reali delle persone e di elaborare proposte innovative e capaci di restituire una speranza di cambiamento, per il PD e per il centrosinistra (o sinistracentro che dir si voglia) ci sarà ancora la possibilità di tornare a governare.

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