La coerenza di Alemanno

21 Giugno 2010 – 17:28

Non si può certo dire che ad Alemanno difetti la coerenza. Avanti tutta senza tentennamenti verso la distruzione delle politiche della sostenibilità! E adesso chi glielo dice a Jeremy Rifkin?

Dopo aver diminuito i costi delle strisce blu, interrotto la lotta allo smog, deciso di aumentare le tariffe dei taxi, ecc…, ecco il colpo finale: aumento di tutte le tariffe del trasporto pubblico a partire dal +50% per il biglietto orario. Questa è una delle geniali idee nella proposta di bilancio di Alemanno per fare cassa.

Una scelta coerente con quella di trasformare in un disastro la mobilità romana (già in questi due anni peggiorata abbastanza) rendendo sempre più appetibile l’uso dell’automobile rispetto al mezzo pubblico.

Certo non credo che fosse questa l’ispirazione che ha guidato Rifkin nel delineare il piano per Roma sostenibile. Non penso che le pedonalizzazioni, la ciclabilità, la diminuzione della CO2 si possa fare penalizzando il trasporto pubblico e incentivando l’uso dell’auto. Ma la filosofia di chi governa Roma è nei fatti quanto di più lontano dall’idea di una città sostenibile.

E se a questo sommiamo i tagli drammatici che la finanziaria del governo Berlusconi prevede per il  trasporto pubblico, un taglio generalizzato di circa il 30% dei trasferimenti alle Regioni, è  chiaro quello che ci aspetta.

Ora possiamo assistere come spettatori alla discussione che si farà in Consiglio Comunale, oppure partecipare attivamente alle iniziative di protesta, a partire da quella di mercoledì 23 alle 17.30 al Teatro Vittoria: “Un’altra Roma è possibile. Con i cittadini per l’alternativa”, per far capire all’inquilino temporaneo del Campidoglio e ai suoi sodali, che non staremo in silenzio ad aspettare che il suo tempo finisca, ma cercheremo con forza di accorciarlo perchè Roma si merita di meglio.

Dario Esposito

Responsabile per le politiche relative alle città sostenibili

Dipartimento Ambiente – Segreteria Nazionale PD

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