CI VUOLE CORAGGIO

17 Gennaio 2012 – 11:43

Ci vuole coraggio per fare le targhe alterne. Specialmente se per tre anni si è raccontata la panzana che l’inquinamento era stato sconfitto, se si è detto che lo smog era in rotta totale, scappato definitivamente: ” Una riduzione del 57 % rispetto a quanto si registrava con la precedente amministrazione. Un dato inconfutabile!”. Quello che sembrava uno dei rarissimi campi in cui Alemanno poteva vantare qualche esito positivo, si sta tramutando in una totale debacle.

Ci vuole coraggio per bloccare i veicoli inquinanti due giorni su tre, se si è detto che non servono i provvedimenti emergenziali, che sono inutili e perfino dannosi, che per anni i romani erano stati torturati inutilmente dagli ambientalisti e dai comunisti con blocchi dei veicoli inquinanti, blocchi totali, domeniche ecologiche, targhe alterne, e poi limitazioni Euro 0, Euro 1, Euro 2 diesel senza filtro, ecc.

Ci vuole coraggio per parlare di lotta all’inquinamento quando si sono ridotte le strisce blu, le corsie preferenziali, cancellato il bikesharing, ridotto il trasporto pubblico, utilizzato le aziende come ATAC e Trambus per assumere amici e parenti.

Ci vuole coraggio a chiedere il rispetto della legalità se in campagna elettorale prima e nell’azione di governo della città dopo, si è di fatto difesa la doppia fila e si è data la netta percezione che il fai da te fosse una buona soluzione ai problemi di mobilità.

Ci vuole coraggio a prendere provvedimenti non programmati, senza chiedere scusa ai romani per aver interrotto qualunque politica di limitazione del traffico privato,di lotta all’inquinamento, di aumento del trasporto pubblico e della mobilità sostenibile.

Certo non si può essere contenti del “ritorno” dell’inquinamento, ma dare ai cittadini di Roma l’idea che fosse sparito, che per combattere lo smog erano meglio i picnic che le limitazioni, è stato un grave errore, anche politico, per questo oggi ci vuole coraggio. Sì ci vuole davvero un bel coraggio e una bella faccia tosta!

Dario Esposito
Responsabile PD città sostenibili

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